Nell'antichità, i cipressi rappresentavano molto più di semplici alberi; erano portatori di significati profondi che hanno attraversato secoli e culture. Nel mondo pagano, erano simbolo del dio Crono, un'icona della longevità e della maturità. Nel cristianesimo, invece, hanno acquisito un significato legato alla fede e alla speranza nell'aldilà. Oggi, la vista di una fila di cipressi che circondano i confini dei cimiteri è un richiamo a questa tradizione, un segno di connessione tra la vita terrena e quella celeste.
Questi alberi slanciati sembrano sfidare la gravità, raggiungendo verso l'alto come se volessero toccare i cancelli del paradiso. Sono guardiani silenziosi che vegliano sulla quiete dei cimiteri, un collegamento tra l'umano e il divino, custodi della transizione tra queste due sfere.
Una delle leggende più belle e poetiche associate al cipresso è quella del bel Ciparisso.
Nell'isola di Ceo, un giovane cacciatore di nome Ciparisso era particolarmente amato da Apollo. La sua affezione lo legava a un cervo straordinariamente docile, considerato sacro dalle ninfe della campagna di Cartea. In un tragico errore durante una battuta di caccia, Ciparisso scambiò il suo amico cervo per una preda selvatica e lo colpì con una lancia, uccidendolo.
Devastato e inconsolabile per la perdita del suo amico, Ciparisso cercò inutilmente il perdono da Apollo. Infine, chiese agli dei di poter portare il lutto in eterno. La sua richiesta fu ascoltata, e Ciparisso fu trasformato in un maestoso albero che prese il suo nome, il cipresso. Apollo decretò che il cipresso sarebbe stato un conforto per i defunti, le sue lacrime resinose sarebbero state una fonte di consolazione.
Il cipresso divenne così un emblema del lutto, simbolo di pace e conforto nell'ultimo viaggio dell'anima.
L'olio essenziale di cipresso, in modo simile, è portatore di equilibrio e calma. È un faro che aiuta a ritrovare un senso di scopo quando la vita sembra priva di significato. Associato all'eucalipto, può alleviare situazioni di forte ansia e pianti incontrollabili.
Nell'ambito dell'aromaterapia, l'olio essenziale di cipresso è un prezioso alleato per la circolazione linfatica, lavorando sulle problematiche degli edemi e alleviando la sensazione di gambe affaticate.
È molto utile per chi ha pelle impura e acne con abbondanza di comedoni (punti neri).
Grande alleato in caso di tosse spasmodica e “inconsolabile”.
In questo modo, il cipresso e il suo olio essenziale rappresentano un legame tra la leggenda, la tradizione e il benessere, un simbolo di speranza e consolazione che continua a illuminare il nostro cammino.
Alice Chiara