Conoscete il significato di essenza elettiva?
È quel profumo che senti subito tuo, quello che ti dona subito pace e serenità, oppure allegria e leggerezza o, ancora, ispirazione e creatività
L’olfatto, negli esseri umani, si è un po’ “atrofizzato” a favore di altri sensi molto più stimolati: negli animali questo non è successo e, il fiuto, continua ad essere il senso di valutazione più importante.
L’olfatto è l’unico senso “diretto” perché ciò che “annusiamo” non passa dalla ragione, arriva subito al nostro ipotalamo fino al sistema limbico per via diretta, senza filtri.
L’olfatto è puro istinto!
Potreste mai stare con qualcuno di cui non vi piace l’odore?
Non possiamo decidere quale essenza ci donerà piacere e quale no, quale profumo ci evocherà un ricordo, ci trasporterà indietro nel tempo, a momenti piacevoli oppure spiacevoli.
Quando faccio delle consulenze osservo sempre le espressioni delle persone mentre “olfattano” le essenze.
Io copro sempre l’etichetta dell’olio essenziale perché non voglio reazione ragionate ma istintive.
Lo capisco subito quando una persona incontra la SUA essenza, quel profumo che sarà suo compagno di viaggio per un bel pezzo o per tutta la vita
La mia essenza elettiva è l’ylang ylang, quando l’ho sentito la prima volta tanti, tanti anni fa mi sono subito sentita “a casa”, non saprei in che altro modo descrivere quella sensazione
Poi, per anni, l’ho abbandonato: ho preferito gli agrumati per un bel po’ di tempo, forse perché avevo scelto di mettere da parte la mia serenità e femminilita’ più intima e profonda per una vita sociale molto attiva e frenetica, e gli agrumi mi sostenevano in quello.
Ma mai nulla come l’olio essenziale di ylang ylang mi dona pace e serenità immediate, mi aiuta nei momenti di tensione ma anche nei momenti di serenità mettendomi ancora più a mio agio.
Mi calma, mi rasserena, mi fa venire voglia di amarmi sempre di più, di prendermi cura di me.
Il fiore dei fiori, è chiamato anche cosi…
Dolce e intenso
Non pensate però, leggendo le mie parole, che sia un’essenza che possa piacere a tutti.
L’olio essenziale di ylang ylang tende ad essere predominante, un po’ come il Patchouli o il Vetiver, io credo che lo si ami o lo si odi, senza via di mezzo
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